Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

Chirurgia e Medicina Estetica

Un laser per eliminare il sudore ascellare

L’iperidrosi, o sudorazione eccessiva, è causata dalla iperfunzione delle ghiandole preposte alla produzione di sudore. Interessa una percentuale elevata di persone, sia uomini che donne.

Generalmente ha origini costituzionali, ma soprattutto psicologiche ed emotive; la stagione climatica ha infatti scarsa influenza sul fenomeno. Ansia e nervosismo possono aggravare il disturbo.

L’iperidrosi ascellare crea spesso forte imbarazzo nelle persone che ne soffrono per la fastidiosa formazione di aloni sui tessuti sia scuri che bianchi, questi ultimi dovuti alla composizione salina del sudore.

Per risolvere tale fastidioso problema, a livello delle mani e dei piedi si impega generalmente con buona efficacia la tossina botulinica, che però ha una durata limitata di pochi mesi, mediamente sei.

A livello delle ascelle, in sostituzione alla tossina botulinica, può essere impiegato l’innovativo trattamento con il laser.

In anestesia locale, attraverso una piccolissima incisione che non necessita nemmeno di punti di chiusura, si introduce a livello ascellare la fibra laser del diametro di 0,6 mm. che provoca lo scioglimento del tessuto sottocutaneo all’interno del quale sono contenute la ghiandole sudoripare, provocandone la loro distruzione in maniera definitiva e permanente.

Il risultato è immediato, modulabile individualmente su ciascun paziente e durevole nel tempo.

L’intervento ambulatoriale consente la ripresa del lavoro (purchè non eccessivamente gravoso) già dai primissimi giorni successivi in quanto il gonfiore e il fastidio post trattamento sono modesti.

Infine, un ulteriore vantaggio particolarmente gradito alle pazienti di sesso femminile è la possibile scomparsa completa o il diradamento dei peli ascellari, per la contemporanea distruzione dei bulbi piliferi insieme alle ghiandole sudoripare.

Per chi desidera quindi risolvere in maniera efficace e durevole il problema dell’iperidrosi ascellare, il trattamento con endolaser a diodo rappresenta la soluzione vincente.

Punturine per tutti: attenzione alle fiale

Troppo frequentemente si apprende dalla stampa di trattamenti iniettivi a fini estetici eseguiti con prodotti non sicuri per la propria salute.

Tutti i trattamenti debbono essere eseguiti esclusivamente da personale medico qualificato, meglio se in possesso della specializzazione in Chirurgia Plastica ed Estetica, che possa garantire la sicurezza del prodotto impiegato e la correttezza delle indicazioni.

Ci riferiamo ai filler riempitivi, ai biorivitalizzanti e alla tossina botulinica, tutti prodotti che devono rispondere ad apposite normative ed essere registrati presso il Ministero della Salute. E’ sufficiente inserire sul sito il nome commerciale del prodotto e verificarne la registrazione nell’Elenco dei dispositivi medici impiantabili attivi.

Un serio professionista dovrà assicurare a tutti i pazienti, oltre all’impiego di prodotti certificati, non provenienti per esempio da mercati potenzialmente “a rischio” come quello cinese, anche che i trattamenti vengano eseguiti in ambienti autorizzati e con scrupolosa igiene.

Le fiale o le siringhe risultano sempre confezionate singolarmente; devono essere sigillate ed essere aperte davanti al paziente.

A completa tutela del paziente il medico deve sempre consegnare l’etichetta identificativa che riporta chiaramente il nome del prodotto, la data di scadenza e il numero del lotto, generalmente posta sulla confezione esterna o incollata direttamente sulla siringa.

Tutti i prodotti di qualità certificata hanno un costo; per tale motivo è consigliabile diffidare di trattamenti troppo economici.

In questi casi é buona norma accertarsi preventivamente da chi venga effettuato il trattamento (si ricorda che i laureati in Odontoiatria e non in Medicina e Chirurgia ad oggi sono autorizzati a praticare terapie di medicina estetica esclusivamente a livello periorale) e del nome del prodotto che verrà iniettato.

Il ringiovanimento del volto: incontri informativi

   In collaborazione con il Centro Diagnostico San Nicola nell’ambito della iniziativa “Giornate in Rosa” nel mese di aprile e maggio verranno effettuati presso le sedi di Castellanza, Tradate e Varese degli incontri informativi di Medicina e Chirurgia Estetica aventi come tema il ringiovanimento del volto.

   Tale iniziativa ha lo scopo di fornire una sintetica panoramica delle varie metodiche e opportunità che la Medicina e Chirurgia Estetica offrono nel produrre un miglioramento dell’aspetto del viso, rispondendo alle richieste specifiche delle pazienti attraverso colloqui individuali.

   Gli incontri saranno effettuati nella giornata di venerdì 19 aprile nelle sedi di Castellanza e Tradate e in data 3 maggio presso la sede di Varese, con disponibilità limitata di accessi, previa prenotazione presso la segreteria dei rispettivi centri.

Il segreto è nella naturalezza

La chirurgia e la medicina estetica nell’immaginario comune rappresentano talvolta un metodo o un sistema per sfuggire all’inesorabile progredire degli anni e al conseguente invecchiamento.
L’incessante e a volte inarrestabile ricerca della giovinezza perenne rischia di produrre quegli artefatti che spesso ci capita di osservare in alcuni noti personaggi o anche nelle persone comuni che non riescono ad accettare il graduale invecchiamento e si ostinano pervicacemente a rincorrere qualcosa che non tornerà più.
Per questo bisogna pensare che la chirurgia e medicina estetica sappiano produrre solo inquietanti maschere un po’ tutte uguali (e che non trovano quasi corrispondenza in natura), dove l’opera del Medico sia tragicamente osservabile?
Assolutamente non è così.
Molti di questi infelici risultati spesso causano nelle persone comuni, desiderose di ottenere solo un ragionevole miglioramento del proprio aspetto, insicurezza rispetto al risultato ottenibile e provocando il timore di trasformarsi in ridicole parodie di se stessi.
Io so, per esperienza, che il modo migliore per rendere un buon servizio ai pazienti è quello di consigliarli e guidarli lungo un percorso corretto, dove lo scopo sia quello di migliorare armoniosamente i difetti e i segni del tempo, senza cedere all’esagerazione nel soddisfare le loro aspettative.
Quindi si a un aumento di volume del seno, ma che risulti naturale conservando la fisiologica forma e la caratteristica morbidezza.
Per il volto, trattamenti mirati alle labbra e agli zigomi in grado di restituire volume e pienezza, senza però alterare in maniera grottesca l’aspetto personale. Botulino e riempitivi delle rughe utilizzati solo dove necessario e con sapienza, senza produrre i tipici volti senza espressione, conseguenza di un utilizzo eccessivo. Privilegiare, quando possibile, solo i trattamenti poco invasivi come il laser resurfacing per levigare la pelle o la nuovissima ridensificazione cutanea, in grado di restituire luminosità e pienezza alla cute del volto, del collo e del décolleté. Non dimenticando anche le mani, che sempre rischiano di svelare la età. Quindi cancellazione delle macchie con laser Q-switched e ristrutturazione con lipofilling e ridensificazione cutanea.
E in caso di ricorso alla chirurgia, naso e palpebre dovranno avere un aspetto “naturale” senza produrre artefatti posticci che rivelino il passaggio del Chirurgo. Per la risospensione dei tessuti e la ridefinizione dei profili del viso o del collo, mini-lifting o soft-lift con fili di sospensione, in grado di assicurare una rapida ripresa delle attività.
In conclusione, la filosofia corretta e vincente prevede interventi mirati, poco invasivi e in grado di produrre risultati perfettamente naturali.

La ridensificazione cutanea: trattamento innovativo per ridonare luminosità alla pelle

La ricerca e l’innovazione scientifica hanno creato un nuovo ed efficace prodotto in grado di contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo e ridonare alla pelle nuova giovinezza.

Il trascorrere del tempo, l’azione dei raggi solari, le incorrette abitudini di vita sono tutti fenomeni che accelerano lo stress ossidativo cellulare e che concorrono al peggioramento dell’aspetto della pelle del volto, del collo e del décolleté.

Ciò si traduce nella comparsa del rilassamento cutaneo, nella perdita dei volumi del viso, nell’assottigliamento della cute e nella perdita di idratazione cutanea.

Più la cute è matura, più risultano visibili i solchi e le rughe cutanee con la alterazione della sua struttura originaria. L’effetto finale di questa modificazione di aspetto è quello di ridurre la capacità della pelle di riflettere la luce. Il viso appare così meno luminoso e più stanco, sulla cute del collo compaiono le rughe orizzontali e a livello del décolleté la pelle assume il caratteristico  aspetto grinzoso.

I trattamenti di medicina estetica sino a ora disponibili (filler di acido jaluronico, botox, laser resurfacing, PRP), pur efficacissimi se correttamente impiegati per le loro indicazioni, non sono in grado di agire profondamente a livello della ristimolazione cutanea e dermica.

L’impiego di un nuovo prodotto, composto da un mix di acido jaluronico e sostanze dermo ristrutturanti in grado di indurre la rigenerazione cellulare, di stimolare la protezione antiossidante e di promuovere la reidratazione cutanea, ha come effetto quello di rendere più levigata la cute, più omogeneo l’incarnato e di eliminare le zone d’ombra del volto, di attenuare le rughe orizzontali del collo e di migliorare l’area del décolleté con un vera e propria azione di ridensificazione della pelle.

Il trattamento innovativo (light filling™) consiste in microiniezioni superficiali a livello delle aree selezionate. Il risultato è immediatamente visibile sia per quanto riguarda l’aspetto della pelle e per la restituita luminosità del viso, sia per la attenuazione delle rughe cutanee, in particolar modo a livello del collo e del décolleté, aree queste sino ad ora di difficile soluzione.

Il trattamento è sicuro, visibilmente efficace, rapido, semplice, ottimamente tollerato che permette la immediata ripresa delle proprie attività e si aggiunge validamente alle altre metodiche attualmente in uso, apportando un reale concetto innovativo nel trattamento dell’invecchiamento cutaneo. 

Più giovani con il soft lifting senza cicatrici

Quante volte ci siamo soffermati di fronte allo specchio, sollevando le guance con un dito o stirando la cute del collo  per osservare come cambiava il nostro aspetto?

Sino a non molto tempo fa, spesso dopo frustranti, costosi e inefficaci tentativi con diversi prodotti cosmetici, per ottenere un simile risultato, era necessario sottoporsi a un lungo, invasivo, complesso e oneroso intervento chirurgico.

Ora, invece, questo risultato può essere efficacemente ottenuto con la semplice introduzione a livello del tessuto sottocutaneo profondo di alcuni fili di sospensione.

Questi fili, estremamente sottili e della stessa consistenza del tessuto umano, vengono introdotti, secondo necessità, dalla regione temporale, dalla fronte o attraverso la cute dietro le orecchie per fissarsi profondamente in corrispondenza del tessuto sottocutaneo delle guance, del sopracciglio o del collo. La loro trazione verso l’alto e il successivo aggancio stabile alle strutture profonde in  corrispondenza delle zone di inserimento, consente quindi di ottenere il sollevamento stabile e duraturo dei tessuti rilassati e appesantiti dal tempo.

Si potrà così immediatamente ottenere la scomparsa del doppio mento, la definizione del profilo mandibolare, il sollevamento e la distensione della pelle delle guance e il sollevamento del sopracciglio.

Il trattamento viene eseguito ambulatorialmente, in breve tempo e in maniera indolore,  non necessita di medicazione e permette una pressoché immediata ripresa delle proprie attività sociali.

I fili impiantati sono perfettamente biocompatibili e assolutamente non avvertibili sia visivamente che al tatto; in breve vengono “integrati” dai tessuti comportandosi come veri e propri legamenti di sospensione naturali che consentono il mantenimento dell’effetto nel tempo.

La mini invasività della metodica e il rispetto dei tessuti permettono di ottener risultati estremamente naturali e duraturi evitando anche quegli effetti del tutto innaturali che molto spesso ci capita di vedere e che rendono evidente il “passaggio” del chirurgo.

 

 

 

 

   

Le nostre mani: specchio dell’età

Le mani, insieme al volto, sono tra le parti del corpo a mostrare precocemente i segni del trascorrere del tempo.

Ciò avviene perchè queste sono le aree più esposte all’azione del sole e degli agenti atmosferici, fattori che concorrono alla perdita di elasticità della cute con formazione di rughe e di di macchie scure; causano l’assottigliamento della pelle facendo affiorare e mettendo in risalto i vasi sanguigni. L’aspetto delle mani quindi nel tempo si modifica. Appaiono come “svuotate” e le strutture ossee sono messe ancor più in evidenza, poichè la cute si avvalla creando inestetiche depressioni.

Per contrastare l’effetto del tempo sulle nostre mani, oltre una buona cosmesi quotidiana, è fondamentale agire preventivamente e correggere quegli inestetismi che sono espressione dello scorrere del tempo.

La biostimolazione e rivitalizzazione della pelle del dorso delle mani viene ottenuta con iniezioni di acido jaluronico (Macrolane) e con infiltrazioni di gel piastrinico arricchito (PRP), in grado di indurre la reidratazione a livello del derma profondo e promuovere il ringiovanimento cutaneo.

In caso di marcato assottigliamento cutaneo, il lipofilling consente di ottenere il miglioramento della qualità e dell’aspetto della cute del dorso delle mani. Tale obiettivo si raggiunge efficacemente inserendo a livello sottocutaneo il proprio tessuto adiposo, prelevato da altre sedi corporee. L’azione del grasso, oltre a ridonare un effetto di riempimento, svolge anche una vera e propria azione di ringiovanimento della cute, con un evidente cambio di aspetto.

Infine, si può ottenere la eliminazione selettiva delle inestetiche macchie cutanee con il laser Q-switched o con il laser frazionale CO2, la cui efficacia è in grado anche di levigare e uniformare l’aspetto dell’intero dorso delle mani.

Si tratta sempre di trattamenti ambulatoriali, poco fastidiosi e che in breve tempo permettono di  ottenere buoni e duraturi risultati.

La nuova crema anestetica che eliminerà il dolore

La FDA (ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) ha definitivamente approvato una nuova formulazione di un anestetico locale in forma di crema.

La crema anestetica locale, a base di lidocaina e tetracaina, utilizza una innovativa e unica tecnologia in grado di produrre spontaneamente, quando esposta all’aria, un cambio di fase in grado di produrre una polimerizzione e auto-generare un film isolante elastico sulla pelle con l’effetto di innescare le proprietà anestetiche della crema. Il prodotto deve essere applicato sulla cute da 30 a 60 minuti prima del trattamento. Una volta raggiunto l’effetto anestetico, la crema viene rimossa semplicemente come una comune maschera per il viso.

Con questo rivoluzionario ed efficace meccanismo di attivazione, viene semplificato e amplificato l’utilizzo delle creme anestetiche per uso topico.

L’anestetico locale in crema è indicato per l’uso su pelle intatta per provocare analgesia per le procedure estetiche superficiali come i filler dermici, i trattamenti laser estesi come lo skin resurfacing e la rimozione dei tatuaggi e degli angiomi o per la piccola chirurgia di superficie.

La nuova crema anestetica viene commercializzata in Europa con il nome di Pliaglis®.

Eliminare definitivamente il grasso con la Lipo-Laser

La lipolaser, conosciuta anche come laserlipolisi™, è la metodica più innovativa per la eliminazione definitiva degli accumuli adiposi localizzati.

A differenza della liposcultura classica, che risulta ancora sicuramente efficace per il trattamento globale di estese aree corporee, la lipolaser permette di trattare ambulatorialmente, in maniera non invasiva, i depositi adiposi localizzati a livello della pancia, fianchi, glutei, gambe, ginocchia e anche a livello del mento e delle braccia.

Attraverso una incisione millimetrica, viene introdotta nel cuscinetto di grasso la sonda laser che, con l’emissione di calore (circa 38° C) scioglie direttamente il tessuto adiposo, ottenendo la diminuzione dei volumi, la riduzione della cellulite e il miglioramento del profilo corporeo.

Inoltre, il calore prodotto dal laser permette di “stirare” la pelle, ottenendo un vero e proprio effetto lifting.

I risultati sono pressochè immediati e si stabilizzano dopo poche settimane, quando si rende massimamente evidente la retrazione della cute, che assume un aspetto più liscio e tonico, anche in quei pazienti con pelle anaelastica e rilassata.

La mini invasività e la assenza di dolore e gonfiore locale, permettono di riprendere le normali attività lavorative sin dal giorno successivo al trattamento.

I molteplici vantaggi, i risultati ottenibili e la sicurezza della metodica fanno si che la lipolaser rappresenti oggi la metodica di scelta per il trattamento efficace delle adiposità localizzate.

Bio rivitalizzazione del volto

Dopo una estate dove la pelle del volto è stata sottoposta a molteplici stress ambientali, tra i quali sole e vento sono annoverabili tra le cause principali dell’elastosi, il processo biologico di invecchiamento della cute, una efficace soluzione per ripristinare le imperfezioni createsi è quella si sottoporsi alla bio rivitalizzazione del viso.

Infiltrazioni di acido jaluronico per ridare volume e pienezza al volto attenuando le rughe; l’eliminazione delle macchie cutanee o delle cuperose e dei piccoli inestetici capillari mediante trattamenti laser mirati; levigazione del viso con laser frazionale per lo skin resurfacing e la bio stimolazione con gel piastrinico (PRP) rappresentano le “armi” più efficaci.

Un attento, calibrato e personalizzato impiego di tali metodiche, dal bassissimo impatto per quanto riguarda la ripresa sociale, consente di ottenere efficaci risultati nella attenuazione dei segni dell’invecchiamento cutaneo.