Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

La blefaroplastica, o lifting palpebrale, è l’intervento chirurgico indicato per ridurre l’eccesso cutaneo e le borse palpebrali superiori e inferiori. Non sempre tutti i pazienti hanno la necessità di rimuovere sia la cute che gli eccessi di grasso (borse).
L’intervento può essere eseguito a qualsiasi età e restituiesce un aspetto più giovanile e rilassato allo sguardo, contribuendo a un ringiovanimento complessivo del volto.
Bisogna comprendere che non può venire rimossa ogni ruga o piega della cute intorno agli occhi. E’ di fondamentale importanza il giudizio del chirurgo sulla quantità di cute che può essere asportata senza conseguenze per ottenere il miglior risultato possibile per ogni specifico paziente.
II risultato di dell’intervento di blefaroplastica è determinato da un numero variabile di fattori: le condizioni fisiche del viso, la presenza o l’assenza di tessuto adiposo, l’età relativa della cute, la quantità e la qualità delle rughe presenti, la struttura ossea sottostante e le influenze ormonali.
La durata nel tempo del risultato dell’intervento varia da individuo ad individuo. In molti casi le borse delle palpebre inferiori non recidivano, ma con il passare del tempo la cute diventa meno tesa e potrebbe essere necessario, in un tempo variabile tra i 5 e 15 anni successivi, un’ulteriore riduzione della cute.

DURATA INTERVENTO
1 – 2 ore

ANESTESIA
Locale con sedazione

DEGENZA
Day H./ 1 Giorno

RIPRESA SOCIALE
1 Settimana

L’operazione viene generalmente eseguita in anestesia locale con sedazione, in maniera da annullare ogni dolore o minimo fastidio durante l’intervento. Viene sempre effettuato in clinica con la presenza di un anestesista, in day hospital o, quando indicato, con una notte di ricovero.
L’intervento richiede circa 1 -2 ore.
Le cicatrici residue sono praticamente impercettibili.
Palpebra superiore. Viene valutato e disegnato precisamente l’eccesso cutaneo prima di eseguire le incisioni. II disegno viene eseguito in modo che la cicatrice finale possa cadere in una normale piega cutanea. Nella regione esterna l’incisione curva leggermente verso l’alto per qualche millimetro. La porzione di cute stabilita viene rimossa. La quantità necessaria di adipe in eccesso viene asportata senza creare un aspetto innaturale e la cute viene chiusa con materiale di sutura molto sottile.
Palpebra inferiore. l’incisione è eseguita sulla palpebra inferiore a circa 2 mm dal margine ciliare parallela al margine palpebrale e si prolunga per qualche millimetro verso l’esterno nascondendosi in una ruga. La cute viene scollata delicatamente dai tessuti sottostanti. La quantità appropriata di grasso in eccesso viene rimosso. Se necessario, viene asportato l’eccesso cutaneo e quindi la cute viene suturata con fili molto sottili. Se sono presenti solo le borse adipose senza eccesso cutaneo, può essere impiegato un accesso transcongiuntivale, senza cicatrice cutanea.

Attività.L’intervento di blefaroplastica comporta un dolore minimo che può viene controllato con normali analgesici assunti oralmente.
Edema, ecchimosi e discromie (gonfiore, arrossamento e variazioni di colore). Variano da paziente a paziente e possono essere modesti o consistenti. La maggior parte dell’edema e dell’ecchimosi scompare fra il quinto e il decimo giorno, ma non è insolito che modificazioni di colore durino più a lungo. Durante questo periodo le palpebre possono apparire gonfie, irregolari ed asimmetriche.
Stiramento verso il basso della palpebra inferiore. La palpebra inferiore può essere leggermente stirata in basso allontanandosi dal globo oculare. Questo può essere dovuto all’edema e scompare appena il gonfiore si sarà ridotto. A causa di questo fenomeno non è insolita una maggiore lacrimazione.
Iperemia congiuntivale (occhi arrossati). Può comparire a causa del gonfiore e dell’ecchimosi dei tessuti palpebrali. Non è pericolosa è non e dolorosa.
Asimmetria cutanea palpebrale. Quasi sempre presente è dovuta alla differente risposta dei tessuti al gesto chirurgico. Generalmente si risolve spontaneamente nelle settimane successive. Comunque una minima asimmetria è fisiologica.
I punti verranno rimossi dalle palpebre in quarta-sesta giornata dopo l’intervento.

Per sottoporsi ad un intervento elettivo di chirurgia estetica bisogna essere assolutamente in buone condizioni fisiche. Un esame clinico e mirati esami del sangue, unitamente a un elettrocardiogramma sono assolutamente necessari come preparazione all’intervento.
Deve essere assolutamente evitata la assunzione di aspirina o di farmaci aspirino-simili 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento. L’aspirina riduce la capacita di coagulazione del sangue e può produrre complicanze.
Si consiglia inoltre di evitare qualsiasi di tipo di make-up al viso il giorno dell’intervento.
Si consiglia di eliminare il fumo almeno due settimane prima dell’intervento. Studi scientifici hanno dimostrato che l’incidenza di complicanze è 10 volte supeiore nei pazienti fumatori rispetto a quelli che non fumano. Se il fumo viene elimitato per 10 giorni prima dell’operazione, l’incidenza delle complicanze è percentualmente pari a quella dei non fumatori.

Le complicanze sono rare.
Eccezionalmente vi potrà essere la formazione di un ematoma. In alcuni casi potrebbe rendersi necessaria la rimozione per una guarigione più rapida. Le infezioni sono veramente rare e prevenute con una adeguata terapia antibiotica. Occasionalmente la palpebra potrà essere leggermente stirata lontana dal globo oculare. Ciò può essere causato da un’anormale guarigione delle cicatrici profonde. Questo problema e generalmente temporaneo, ma potrebbe richiedere una correzione chirurgica in un tempo successivo. Piccole tumefazioni lungo le linee di incisione possono sopravvenire 2-3 settimane dopo l’intervento. Si tratta di cisti o ghiandole sudoripare otturate dal processo cicatriziale di guarigione. Generalmente scompaiono spontaneamente, ma occasionalmente è necessario un trattamento mirato.
UN RIGOROSO RISPETTO DELLE INDICAZIONI MEDICHE POSTOPERATORIE, È FONDAMENTALE PER OTTENERE I MIGLIORI RISULTATI E MINIMIZZARE IL RISCHIO DI COMPLICANZE

La vita sociale e di relazione potrà essere ripresa dopo 7-10 giorni, la guida dell’automobile dopo 1 settimana le attività sportive dopo 2 settimane; il make-up dopo 1 settimana.
Si consiglia di evitare l’esposizione delle palpebre al sole per almeno 1 mese.