Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

La ginecomastia è un eccessivo e abnorme sviluppo del tessuto ghiandolare e/o adiposo a livello mammario nell’uomo.
Tale condizione è spesso fonte di disagio per i pazienti che ne sono affetti, specialmente nei soggetti adolescenti e di giovane età, in particolar modo durante il periodo estivo.
La causa scatenante può essere sia di natura ormonale sia conseguente a un eccessivo aumento di peso. Una accurata visita pre operatoria permetterà di valutare la natura della ginecomastia, anche con l’ausilio di un indagine ecografica, che permetterà di stabilire il rapporto tra tessuto ghiandolare e tessuto adiposo, informazione necessaria per una corertta pianificazione chirurgica. Se necessario dovranno essere effettuati anche specifici esami ormonali.

DURATA INTERVENTO
Da 1 a 2 ore

ANESTESIA
Generale o locale con sedazione prodonda

DEGENZA
0 – 1 Giorno

RIPRESA SOCIALE
Circa 7 giorni

La correzione della ginecomastia è sempre effettuata in sala operatoria e viene generalmente eseguita in anestesia locale con sedazione profonda o, quando indicato, in anestesia generale.
La degenza è generalmente in day hospital o con ricovero di 1 notte.
La durata dell’intervento è di circa 1-2 ore a secondo delle tecniche necessarie.
L’intervento, a seconda della componente ghiandolare (ginecomastia vera) o adiposa (pseudoginecomastia) del tessuto mammario in eccesso, consiste nella rimozione e nel modellamento del tessuto ghiandolo-adiposo sia attraverso un accesso diretto periareolare (cioè mediante l’asportazione chirurgica del tessuto ghiandolare in eccesso) sia mediante la lipoaspirazione dell’eccesso adiposo. Inoltre viene eseguito un trattamento laser interno al fine di promuovere la retrazione cutanea, producendo un vero e proprio “effetto lifting” della pelle.

Le due distinte metodiche potranno essere usate insieme o in maniera singola a secondo di ogni specifico caso.
Gli accessi cutanei per la lipospirazione vengono posizionati in punti scarsamente visibili del torace e a livello ascellare.

Il paziente avrà una medicazione compressiva rinforzata da una guaina elastica toracica che dovrà essere portata per almeno un mese. L’utilizzo continuo della guaina ha un effetto fondamentale nel raggiungimento di un risultato definitivo ottimale. Edema, ecchimosi e insensibilità a livello della cute del torace sono evenienze comuni e si risolvono spontaneamente dopo 7-14 giorni. Eventuali lievi asimmetrie sono normali e dipendono dalla differente risposta dei tessuti al gesto chirurgico; si risolvono generalmente in maniera spontanea in poco tempo. In caso di asimmetrie più marcate può rendersi necessaria una simmetrizzazione successiva.
Non sono generalmente presenti punti esterni di sutura, la medicazione viene rinnovata dal chirurgo dopo 4-6 giorni.

Per sottoporsi ad un intervento elettivo di chirurgia estetica bisogna essere assolutamente in buone condizioni fisiche. Un esame clinico e mirati esami del sangue, unitamente a un elettrocardiogramma sono assolutamente necessari come preparazione all’intervento.
Deve essere assolutamente evitata la assunzione di aspirina o di farmaci aspirino-simili 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento. L’aspirina riduce la capacita di coagulazione del sangue e può produrre complicanze.
Si consiglia di eliminare il fumo almeno due settimane prima dell’intervento. Studi scientifici hanno dimostrato che l’incidenza di complicanze è 10 volte supeiore nei pazienti fumatori rispetto a quelli che non fumano. Se il fumo viene elimitato per 10 giorni prima dell’operazione, l’incidenza delle complicanze è percentualmente pari a quella dei non fumatori.

Il paziente dovrà osservare il riposo assoluto il giorno dell’intervento. Dal giorno successivo potrà invece riprendere gradualmente i movimenti. Dovrà inoltre indossare in maniera continuativa una guaina compressiva per almeno un mese.
Viene consigliato il paziente il trattamento con Tecar® al fine di accelerare il riassorbimento dell’edeme post operatorio.

Le complicanze legate all’intervento sono rare.
Infezione. Rara e prevenuta da adeguata terapia antibiotica
Sanguinamento. Generalmente nell’immediato post operatorio e contrastato dall’azione della medicazione compressiva.
Tra le altre possibili complicanze vi è la compromissione temporanea della circolazione linfatica nella zona operata con conseguente gonfiore. Tale situazione si risolve spontaneamente mediante massaggi e con la Tecar® nel giro di due-tre mesi circa.
Un’ulteriore complicanza possibile è la presenza, a guarigione avvenuta, di infossamenti del profilo cutaneo nelle zone operate per eccessiva retrazione cicatriziale con conseguente irregolarità del contorno cutaneo e asimmetria. Tali simmetrie possono risolversi spontaneamente nel giro di alcuni mesi, in caso contrario possono rendersi necessari gesti chirurgici aggiuntivi di rimodellamento o riempimento. Infine possono esitare alterazioni temporanee della sensibilità cutanea; la diminuzione o la perdita completa della sensibilità della pelle è un evento infrequente che può non risolversi totalmente.
UN RIGOROSO RISPETTO DELLE INDICAZIONI MEDICHE POSTOPERATORIE, È FONDAMENTALE PER OTTENERE I MIGLIORI RISULTATI E MINIMIZZARE IL RISCHIO DI COMPLICANZE

Il lavoro e le attività sociali dovranno essere ridotte per 7 giorni dopo l’intervento.
In caso di svolgimento di lavori pesanti sarà necessario un periodo di riposo più lungo.
Il paziente potrà riprendere la normale attività fisica 7 giorni dopo l’intervento, tenendo presente che per circa 10-12 giorni avverirà un fastidio alla pressione sulle aree operate.
La guida dell’automobile e consentita dopo 5-10 giorni, l’attività sportiva dopo 15-21 giorni.